Un’estate fa…

Benvenuto autunno con le tue sfumature e i colori caldi, i tuoi sapori avvolgenti, il tempo che sembra rallentare, le tisane fumanti, le coperte spesse e le giornate uggiose. La zuppa sul fuoco e le castagne da arrostire. Le passeggiate nei boschi, le pigne da raccogliere perché presto arriva Natale e le sagre di paese. La pioggia, gli abbracci lunghi, la malinconia dolce delle sere che arrivano prima. Il miracolo del sole che sorge a rischiarare un nuovo giorno. Il grigio del cielo, la foschia del primo mattino. I giochi di prestigio della nebbia. La terra nuda, le vigne vendemmiate, i campi saccheggiati. Sorprendersi a rallegrarsi per una giornata di sole inattesa. Le serate pigre, i film da guardare e i libri da leggere.
Era estate ieri o mille giorni fa? Non saprei.
Caro autunno, abbiamo molto da fare. Benvenuto davvero!

autunno sum up

Dopo la nebbia

Dopo tanta
nebbia
a una
a una
si svelano
le stelle.
Respiro
il fresco
che mi lascia
il colore
del cielo.
(G. Ungaretti)

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Ph Emiliano Allocco (Guarda le foto di Emiliano!)

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Si legge per…

Si legge per molte ottime ragioni. Elencarle tutte sarebbe quasi impossibile. Tra appassionati lettori, tra portatori sani di questo meraviglioso virus, ci si intende senza bisogno di troppe parole.
Volendo tuttavia provare a spiegare perché leggere è a pieno diritto uno dei vizi più virtuosi del Creato, si potrebbe dire che si legge per imparare, per formasi una cultura che come ci ricorda il buon Aristotele è un ornamento nella buona sorte ma un rifugio nellavversa, per imparare a stare soli, per esercitare la fantasia, per vivere vite e avventure di altri, perché un libro è la macchina del tempo che sognavamo di provare da bambini e ci tele-trasporta in spazi e tempi altri, per ampliare la nostra sensibilità (fare un giro nelle scarpe di qualcun altro non può che far bene), per viaggiare da fermi quando si è impossibilitati a farlo per davvero, per rendere la routine e la quotidianità più sopportabili, per ritagliarsi un tempo proprio fuori dal tempo all’interno della frenesia moderna.
Ma leggere in preparazione di un viaggio, leggere per scoprire come una società diversa di un paese ancora sconosciuto si organizza, prega, mangia, ama e si diverte, quale Storia e quali storie siano dietro a quel che oggi è visibile resta per me, tra i piaceri, il più raffinato, di gran lunga il mio preferito.
Leggere di esperienze, idee e avventure di altri viaggiatori, poter trasformare questa conoscenza acquisita sui libri di altri, meravigliosa ma pur sempre di seconda mano, in conoscenza  propria, di prima mano, è una gioia incontenibile.
Il viaggio comincia quando lo si sogna, quando lo si immagina. Inizia qua. Tra le pagine di un libro che si trasformerà presto in realtà.